Le pubblicazioni del matrimonio: la procedura giusta per ottenerle  - 
17753
post-template-default,single,single-post,postid-17753,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,no_animation_on_touch,qode-title-hidden,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-16.3,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.7,vc_responsive,elementor-default,elementor-template-full-width,elementor-kit-18991,elementor-page-19005

Le pubblicazioni del matrimonio: la procedura giusta per ottenerle

Le pubblicazioni del matrimonio sono il primo passo per preparare il rito civile.

Se stai pensando di convolare a nozze per coronare il tuo sogno d’amore, devi cominciare a pensare alle pubblicazioni del matrimonio;  ci sono alcune pratiche burocratiche da completare, al fine di rendere il rito una vera e propria unione.

Le pubblicazioni di matrimonio sono il primo e fondamentale elemento da prendere in considerazione, indispensabile punto di partenza per procedere con tutte le fasi successive.

In questa breve guida cercheremo di mettere in risalto i passaggi fondamentali per realizzare e ottenere una pubblicazione di matrimonio.

Cosa sono le pubblicazioni di matrimonio

Diamo però una rapida definizione a questo concetto.

Con ‘pubblicazione di matrimonio’ si intende un atto, un documento ufficiale che sancisce, rendendola pubblica, un’unione in matrimonio tra due cittadini.

È obbligatorio farla, non si può pensare di procedere con la cerimonia senza prima aver assolto a questo adempimento burocratico.

Questo documento è così importante perché in sua assenza il matrimonio non sarebbe valido; senza di esso infatti, è come se non si possedessero i requisiti legali e normativi per poter rendere ufficiale l’unione.

Peraltro, questo documento dà la facoltà a chiunque sia a conoscenza di un motivo che potrebbe invalidare il matrimonio di bloccarlo, prima che si proceda con una celebrazione priva di alcun valore legale.

Quali sono i requisiti per ottenere le pubblicazioni del matrimonio

Le pubblicazioni vengono poi affisse sull’albo pretorio del Comune di residenza dei due futuri sposi, oppure direttamente sul suo sito Web.

Ci sono dei requisiti che devono essere rispettati al fine di poter avere accesso alle pubblicazioni:

  • il sesso dei due futuri sposi deve essere diverso;
  • devono essere di stato civile libero;
  • non deve esserci parentela tra di loro;
  • devono aver compiuto la maggiore età (o almeno 16 anni con autorizzazione del Tribunale dei Minorenni);
  • devono essere muniti del “nulla osta” o “certificato di capacità matrimoniale” nel caso di cittadini stranieri.

In assenza di anche uno soltanto di questi requisiti, il messo comunale o la persona preposta all’accertamento potrà decidere di non autorizzare il matrimonio.

Vien da sé che per richiedere la pubblicazione è necessario recarsi presso il Comune di residenza (indifferente quale se la coppia risiede in Comuni diversi); in caso di matrimonio con rito religioso, il documento deve essere disposto dal parroco.

Le tempistiche

Dal punto di vista delle tempistiche, il consiglio che ci sentiamo di dare, al fine di non incorrere in fastidiosi annullamenti, è quello di procedere con la richiesta di rilascio almeno un paio di mesi prima delle nozze.

L’atto, inoltre, rimane affisso per un totale di 11 giorni, tre dei quali pensati nel caso in cui qualcuno voglia opporsi al matrimonio.

Al termine di questo periodo, il Comune rilascia il certificato di avvenuta pubblicazione.

I due mesi consigliati sono auspicabili non solo perché prima di ottenere l’atto ci sono alcune pratiche da ultimare, ma anche perché fattori come la residenza in Comuni diversi o la volontà di procedere con il rito religioso potrebbero allungare le tempistiche.

A seconda del rito, cambiano i documenti

Cambiano i documenti da presentare a seconda del rito:

Matrimonio civile, servono:

  • l’atto di nascita
  • il certificato di residenza,
  • cittadinanza
  • stato civile;

Matrimonio religioso, invece, i documenti richiesti sono:

  • certificato di battesimo,
  • certificato di cresima,
  • stato libero ecclesiastico,
  • nulla osta ecclesiastico
  • certificato di partecipazione al corso prematrimoniale.

In entrambi i casi, il Comune o il parroco procederanno con l’affissione solo dopo che saranno pervenuti tutti i documenti e saranno firmati dalla coppia, con una validità di 180 giorni.

Arrivati a questo punto, non ti resta altro che pensare agli aspetti più festosi del matrimonio, perché ora hai tutto quello che ti serve per capire quali sono i passaggi e le richieste da fare per poter ottenere la tua pubblicazione di matrimonio.

Se sei nella fase organizzativa del matrimonio ti consigliamo di leggere il nostro articolo che trovi QUÍ